Artisti

Bardula è lo pseudonimo dell’artista Ludmilla Baczynsky, nata a Zurigo nel 1965 da padre ucraino e madre belga. Vissuta in Belgio fino al 1993, si trasferisce prima a New York dove rimane fino al 2002, e infine a Parigi, dove tutt’ora vive e lavora.

Dopo la formazione come orafo e argentiere alla Royal Academy of Fine Arts di Anversa e in diversi laboratori di gioielli, nei primi anni ’90 Bardula lavora a Bruxelles e Anversa, creando oggetti realizzati in metalli preziosi. L’aspetto funzionale, di importanza marginale, serve a Bardula come occasione per approfondire la sua ricerca formale. Un oggetto non è progettato per essere usato, così come un gioiello non è necessariamente realizzato per essere indossato. Lo scopo è quello di creare una relazione tra forma, materia, luce e spazio, tramite la trasformazione della materia in una forma che non ha altro scopo al di fuori di sé stessa.

Bardula lascia Bruxelles per trasferirsi a New York nel 1993, dove rimane per 10 anni. Le fondamenta del suo lavoro attuale vengono gettate durante questo periodo a New York, con la creazione di sculture in struttura metallica, spogliate completamente dalla loro funzione, e rese astratte. Questo approccio costruttivista - in cui i volumi lasciano posto agli spazi, la loro composizione architettonica e la ricerca sulla trasparenza e la gravità - ricorda la Bauhaus e l’Arte Concreta, con risonanze cinetiche.

Nonostante l’influenza e l’affinità con l’Astrazione Geometrica e l’Arte Costruttivista, l’artista segue questo percorso senza alcuna adesione deliberata ad un movimento artistico, favorendo la sua ricerca attraverso una forte introspezione necessaria alla maturazione del suo lavoro, per un periodo di oltre 25 anni.

Bardula ha inoltre realizzato negli ultimi dieci anni Kineric Light, installazioni permanenti a New York, Città del Messico, Stoccolma e Mosca per “Moncler” e per “Baccarat” a New York.