Artisti

Ricerca per nome

Balbo Fausto

Fausto Balbo nasce a Ceva in provincia di Cuneo nel 1970, vive e lavora a Garessio.

Nutre da sempre una passione per il suono e la costruzione di strumenti musicali e negli anni il suo percorso di ricerca l’ha condotto alla realizzazione delle attuali sculture sonore. Dopo un periodo di sperimentazione ed approfondimenti, ha infatti iniziato a sviluppare una forma espressiva sonora/visiva in cui l'esecutore - il performer - sparisce lasciando il posto a sculture autonome. La presenza umana dà avvio al processo: da questo momento in poi sarà compito de “l’impercettibile” determinare la partitura, l'esecuzione, la performance.

Cura personalmente ogni passaggio della realizzazione delle sue opere; esteticamente si lascia trasportare da ciò che gli ispirano i componenti che costituiranno parte dell'opera stessa e dalle esigenze espressive fisiche-meccaniche dell'azione artistica programmata. A volte i suoi lavori nascono da bozzetti di studio delle proporzioni finali, altre volte Balbo li crea direttamente plasmando i componenti a disposizione.

Utilizza spesso materiale di riciclo come mezzo per documentare quello che ci stiamo lasciando alle spalle, riutilizzando vari generi con particolare attenzione alla “retro-tecnologia” di cui modifica la destinazione d'uso. L’obbiettivo è la sopravvivenza, la rinascita e la metamorfosi del materiale di riciclo usato; e mettere in evidenza ciò che rimane celato nell'involucro di oggetti che quotidianamente ci circondano, con particolare attenzione alle energie emanate, alle onde elettromagnetiche, ai suoni.

Quanto appena descritto è la fase iniziale dell’ideazione; il passo successivo è quello di "mettere in mostra l'impercettibile, l'insondabile ad occhio nudo", portando il suono e l'elettromagnetismo a manifestarsi attraverso il movimento di altri elementi che interagiscono con queste forze. Suoni da noi non percepibili diventano udibili con l’intermediazione di elementi risonanti, un rapporto di causa - effetto dove cinetica e cimatica dialogano contaminandosi a vicenda.

A Balbo piace immaginare di miniaturizzare eventi legati all’esistenza, alla vita del cosmo e all'equilibrio imperfetto dove tutto funziona per probabilità, non per certezze. Con le sue opere cerca di stimolare lo spettatore ad una continua riflessione sull’azione delle forze invisibili della natura, sul sentire sinestetico, sull’importanza e la capacità di mantenere un atteggiamento ludico ed esplorativo nel rapporto con il mondo.



Valmore studio d’arte s.r.l. Vicenza - Venezia, Italia / P.IVA 02465670244 CreditiNote legali