Artisti

Gaetano Pinna nasce a Sassari nel 1939.

Nel 1958 si diploma in architettura all’Istituto d’Arte cittadino.

Dalla metà degli anni '60 sperimenta varie tendenze, dall'Astrattismo al Costruttivismo, e realizza opere a due e tre dimensioni esplorando il vuoto dello spazio con elementi essenziali quali la linea retta, il punto, figure geometriche irregolari, e utilizzando diversi materiali.

Nel 1965 realizza le prime opere inoggettive in cui compare una particolare struttura logica.

Nel 1974 si trasferisce a Verona e inizia la frequentazione della bresciana Galleria Sincron di Armando Nizzi, dove espone in diverse mostre e fa la conoscenza di Munari, Garcia Rossi, Le Parc, Demarco, Campus, Campesan, Costalonga, Biasi e altri.

Nel 1978 tiene la sua prima mostra personale alla Galleria Sincron, presentato da Bruno Munari che lo inserisce con due disegni nella collana "La scoperta del quadrato", edita da Zanichelli.

Nel 1995 partecipa alla XLVI Biennale Internazionale di Venezia con il gruppo Architetture dell’Immaginario.

Lo stesso anno è invitato da Anna Canali, direttrice della galleria Artestruktura di Milano e segretaria del gruppo Madí, a far parte del Movimento Internazionale Madí, presenziando a tutte le manifestazioni del gruppo.

Sue opere si trovano in molte collezioni pubbliche e private, tra cui: Galleria Civica d'Arte Contemporanea, Gallarate (Va) – Italia; Museo d'Arte Contemporanea F.L.M. Banari, Sassari – Italia; Museo MAGI, Pieve di cento (Bo) – Italia; Fondazione G. Toniolo, Verona – Italia; Mobile Madi Museum, Budapest – Ungheria; Madi Museum, Dallas – USA; Museu Madi, Sobral – Brasile; Museo d'arte Latinoamericano, La Plata – Argentina; Satoru Sato Art Museum, Tome – Giappone.