Artisti

Peter Vogel nasce a Friburgo - Germania nel 1937, figlio dell’artista Alfred Vogel e della scultrice Erna Vogel.

Nal 1955 inizia ad interessarsi di pittura, ballo, coreografia, composizione di musica elettronica e video.

Tra il 1965 e il 1975 studia fisica all’università e, successivamente, diventa ricercatore presso la casa farmaceutica Hoffmann – La Roche.

Negli anni '60 inizia il suo percorso artistico accostandosi all'Informale.

Nel 1967 rimane affascinato dal concetto di interattività presente nell'esperimento del neurofisiologo Grey Walter, in cui una “machinae speculatrix” reagisce agli impulsi esterni con luci, colori, suoni. Decide così di cambiare il proprio linguaggio espressivo usando nuovi mezzi, quali il video e la musica.

Nel 1969 realizza la prima creazione di natura plastico-cibernetica.

Nel 1971 tiene la sua prima mostra personale a Friburgo che dà il via a numerose mostre internazionali presso gallerie, musei e festival musicali.

Verso la fine degli anni '70 si interessa sempre più al rapporto tra arte e tecnologia e all'interazione tra opera e fruitore, inserendo nelle proprie creazioni elementi provenienti da ambiti diversi.

Realizza le Lichtformen, i Klangobjekte, i Flügel-Objekte, i Bewegungsobjekte e molte installazioni musicali.

Tra il 1979 e il 1984 soggiorna a New York per lunghi periodi prendendo ulteriori spunti dal contesto urbano della grande metropoli. A questo periodo risalgono le Pareti musicali, sintesi delle sperimentazioni in ambito musicale e cibernetico.

Nel 1996 ottiene l’insegnamento presso l’Università HBK di Saarbrücken.

Nel 2004 riceve il premio Reinhold-Schneider dalla città di Friburgo.

Nel 2008 il Museum für Neue Kunst di Friburgo gli dedica un’importante retrospettiva.