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Drei Lia

Lia Drei nasce nel 1922 a Roma e vive in Villa Strohl-Fern, nello studio del padre Ercole Drei, scultore e pittore. Compie studi classici e si laurea in Lettere all’Università degli Studi di Roma e alla Columbia University di New York, dove vive ed insegna per cinque anni.

La sua formazione artistica avviene nello studio del padre e con il pittore Hinna. Frequenta l’Accademia dell’Associazione Artistica Internazionale di Roma, dove nel 1958 conosce e sposa il pittore Francesco Guerrieri.

Dopo un intenso periodo di pittura informale, sul finire del 1962 si dedica alle ricerche gestaltiche e strutturalistiche insieme ai componenti del Gruppo 63 (Di Luciano, Drei, Guerrieri, Pizzo). In seguito alla scissione del gruppo, nello stesso 1963, costituisce con Francesco Guerrieri il Binomio Sperimentale p. (p. = puro, con riferimento allo sperimentalismo puro). L’attività dello Sperimentale p. è particolarmente intensa fino al 1968.

Dal 1968 e per tutti gli anni ‘70, Lia Drei affianca ai cicli di pittura Dietro la luce, Cristalli trasgrediti, Pittura dipinta, la realizzazione di happenings e di opere-ambiente.

Dal 1982 al 1986 partecipa a tutte le mostre di Metapittura.

Negli anni ‘90 inizia un nuovo ciclo di pittura aniconica-strutturalista.

Dal 2002 ha una sala personale permanente al Museo Civico di Taverna.

Si dedica anche ai libri-d’artista (Quadrilogia del Triangolo Rettangolo, Iperipotenusa), alla poesia concreta e visiva e alla mail-art, ricevendo importanti riconoscimenti internazionali.

Lia Drei scompare il 22 marzo 2005 a Roma.

Espone alla Biennale di Venezia del 1978 e alla Biennale di San Paolo del Brasile del 1981.

Di lei hanno scritto critici e storici dell’arte come Argan, Bentivoglio, Bonito Oliva, Celant, Coltellaro, Di Genova, Finizio, Lambertini, Marziano, Menna, Orienti, Simongini, Trucchi, Vergine.

Sue opere sono state esposte in mostre storiche alla GNAM Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Roma (2006, 2009, 2012), al MUSEE NATIONAL D’ART MODERNE DE PARIS (2009) e al MART di Trento e Rovereto (2011).

Sue opere si trovano in numerose collezioni pubbliche e private di tutto il mondo, tra cui: GNAM, MACRO e Fondazione La Quadriennale d'Arte a Roma; Fondazione VAF/STIFTUNG di Francoforte sul Meno - Germania con sede in Italia presso il MART a Rovereto - Italia; MAGI '900, Museo d’Arte delle Generazioni Italiane del ‘900, Pieve di Cento (BO) - Italia; Museo Civico d’Arte Contemporanea Umbro Apollonio, San Martino di Lupari (PD) - Italia; Museo della Critica, Verucchio (RI) - Italia; Museo Civico d’Arte Contemporanea, Calasetta (CA) - Italia; Galleria d’Arte Sacra Contemporanea, Pescara - Italia; Galleria d’Arte Moderna, Repubblica di San Marino; Archivio della Biennale delle Arti e delle Scienze del Mediterraneo, Capezzano (SA) - Italia; MAMA - Mail Art Meetings Archives, Castel San Pietro Terme (BO) - Italia; Museo Internazionale di Mail Art, L’Aquila - Italia; Museo Internazionale dell’Immagine Postale, Belvedere Ostrense (AN) - Italia; Biblioteca Nazionale Centrale, Roma e Firenze - Italia; Museo Epicentro, Barcellona Pozzo di Gotto (ME) - Italia; MACC Museo D'Arte Contemporanea, Caltagirone, (CT) - Italia; Centre Pompidou, Paris - Francia; Klingspur Musem, Offebach a. M.; Gutenberg Museum, Mainz (Germania); Museo de Arte Contemporaneo, Sevilla (Spagna); International Concrete Poetry Archive (Gran Bretagna); International Mail Art Archive, Cork (Irlanda); Museum of Rauma, Rauma (Finlandia); Museu de Arte Contemporaneo da Universitade de Sào Paulo; Prefeitura da Citade de Recife; Museu Postal y Telegrafico, Brasilia (Brasile); MOMA - Museum of Modern Art, New York; The Madi Museum, Dallas; The National Museum of Women in the Arts, Washington (USA).


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