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Guerrieri Francesco

Francesco Guerrieri, nato a Borgia nel 1931, vive a Roma dal 1939.

Fin dall'età di quindici anni si dedica intensamente alla poesia, alla letteratura e, successivamente, al disegno e alla pittura.

Dopo aver completato gli studi classici e universitari frequenta dal 1956 l'Accademia dell'Associazione Artistica Internazionale in Roma e nel 1958 supera l'esame di ammissione ai corsi dell'Academie de France à Rome, che frequenta dal 1958 al 1960.

Nello stesso periodo vive ed opera in Villa Strohl-Fern, sua residenza dopo il matrimonio con Lia Drei che viveva fin dalla nascita, come figlia dello scultore e pittore Ercole Drei, in quel parco allora abitato da importanti artisti.

Fino al 1962 esegue cicli di opere informali e polimateriche ed espone all'VIII Quadriennale d'Arte di Roma e nelle mostre-selezione del Ministero della Pubblica Istruzione alla Galleria Nazionale d'Arte Moderna.

Tra il 1962 e il 1963 assume un ruolo importante nel campo della ricerca gestaltica e strutturalistica fondando il Gruppo 63 con Di Luciano, Lia Drei e Pizzo. In seguito alla scissione del Gruppo 63 forma con Lia Drei il binomio Sperimentale p. nel settembre 1963 e successivamente espone in molte personali e in rassegne nazionali e internazionali (a Roma, Firenze, Torino, Genova, Belgrado, Venezia, Bergamo ecc.).

Nel 1967 gli viene assegnato il Premio Arte Oggi e nel 1968 il Premio Masaccio.

Dal 1968 e fino al 1978 Guerrieri affianca alla pittura (ciclo che sarà definito Il Quadro Luce con dipinti esclusivamente in bianco e giallo come il grande Quadrittico di mezza estate) realizzazioni di happenings (Un modo di farsi l'arte insieme all'artista, 1970, con Lia Drei) e di grandi opere-ambiente (installazioni) come Immarginazione ( a Roma, Spazio Alternativo nel 1977, Palazzo delle Esposizioni nel 1978 e a Bologna, Il Cortile, sempre nel 1978) cui seguirà Interno d'Artista a Roma, Spazio Alternativo, nel dicembre del 1979.

Nel frattempo espone in permanenza per circa un decennio alla Galleria Fumagalli di Bergamo, a partire dalla mostra antologica Il quadro pensiero di Francesco Guerrieri con saggio critico di Filiberto Menna nel febbraio 1975.

Memorabile poi, nel 1981, la mostra storica Sperimentale p., Lia Drei e Francesco Guerrieri realizzata nella Chiesa Monumentale di San Paolo dai Musei di Macerata.

Dal 1982 Guerrieri, che nel 1976 era entrato nel gruppo di autogestione Spazio Alternativo attivo fino al 1986, partecipa a tutte le mostre di Metapittura e alla stesura del primo e del secondo Manifesto del gruppo omonimo. Nel 1994 viene pubblicato Francesco Guerrieri, volume primo, 1960-1980.

Negli anni 2000 Guerrieri raggiunge la sintesi spazio-temporale delle diverse esperienze artistiche realizzando un nuovo ciclo di Interno d'Artista.

Nel 2002, in occasione della mostra antologica, il Museo Civico di Taverna pubblica: Francesco Guerrieri, volume secondo, Scritti e Dipinti.

In questi ultimi anni, dopo le personali Interno d'Artista (Roma, Monogramma arte contemporanea e Cosenza, Galleria Il Triangolo, 2003) e Opera Polimaterica (Roma, pH7 Art Gallery, 2005 e Viterbo, Palazzo Chigi, Galleria Miralli, 2006), vasta risonanza hanno ottenuto le mostre Sperimentale p., Lia Drei e Francesco Guerrieri a Roma (Monogramma arte contemporanea, 2007), Viterbo (Palazzo Chigi, Galleria Miralli, 2007) e a Vicenza (Valmore studio d'arte, 2010-2011) oltre che nella esposizione Percorsi riscoperti dell'Arte Italiana 1947-2010 VAF/Stiftung al MART di Rovereto e Trento.

Inoltre grande successo ha ottenuto la personale Il Quadro Luce, con testo critico di Gabriele Simongini, a Roma (pH7 Art Gallery, 2008) e a Viterbo (Palazzo Chigi, Galleria Miralli, 2009). Segue nel 2011, sempre a cura di Gabriele Simongini, la personale L'infinito finito (Roma, Galleria Ricerca d'Arte).

Il Museo Civico di Taverna (Catanzaro) ha dedicato a Francesco Guerrieri una sala personale permanente dal 2002. Il Comune di Taverna gli ha conferito la cittadinanza onoraria dal 7 agosto 2005 per meriti artistici, unitamente alla memoria a Lia Drei, spentasi il 22 marzo dello stesso anno.

Nel 2006 in Borgia (CZ), suo paese nativo, gli è stato assegnato il Riconoscimento “Maria Regina delle Vittorie” (Prima Edizione) per la Sezione Arti Visive. Nel dicembre 2009, in occasione della partecipazione fuori concorso alla rassegna del Premio Internazionale Limen Arte 2009 a Vibo Valentia, gli è stato conferito il PREMIO ALLA CARRIERA dal Presidente della Regione Calabria.

Di Guerrieri, più volte premiato in rassegne nazionali e internazionali, hanno scritto critici e storici dell'arte come Apollonio, Argan, Bonito Oliva, Coltellaro, Di Genova, Marziano, Menna, Orienti, Ponente, Sicoli, Simongini, Trucchi, Vergine e molti altri.

Sue opere sono a Roma nella GNAM, nel MACRO e nella Fondazione La Quadriennale d'Arte, oltre che nella Fondazione VAF/Stiftung di Francoforte sul Meno presso il MART di Rovereto e Trento, nel MADI Museum a Dallas (U.S.A.) e in più di trenta altri Musei in Italia e all'estero.


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