Artisti

Gabriele Devecchi nasce a Milano nel 1938.

Negli anni ’50 frequenta il liceo artistico a Brera con Davide Boriani e Grazia Varisco e conosce anche Gianni Colombo. Dopo la maturità entra nel laboratorio paterno di argenteria e impara a lavorare i metalli (incidere, smaltare, modellare), a scolpire il legno e a manipolare le materie plastiche. A questo apprendistato orafo si affianca quello artistico insieme a Boriani, Colombo e Anceschi. Dopo alcune collettive e il ripasso critico delle avanguardie storiche fino all'informale, a Fontana e ai monocrom, constatano che quel modo di fare arte è concluso, che bisogna ricominciare dall'osservazione della realtà.

Nell'ottobre del 1959 si costituisce il Gruppo T con Anceschi, Boriani, Colombo. MIRIORAMA è il termine che definisce l’attività espositiva del solo Gruppo T, che si interrompe nel 1964 con Miriorama 14. Da questo momento in poi l'attività del gruppo si concentra sulla realizzazione degli ambienti.

Molto è dovuto all'incontro con Bruno Munari che apre la porta alla sperimentazione totale e alla consapevolezza che anche le azioni creative si integrano nella proiezione sociale del fare.

Continuando l'esperienza del Gruppo T, nei primi anni '70 partecipa attivamente alle lotte contro l'espulsione dei degli abitanti popolari del Quartiere Garibaldi a Milano, stimolo e origine della laurea in architettura al Politecnico di Milano. Sono anche gli anni dell'insegnamento presso l'Accademia di Brera.

Contemporaneamente il lavoro argentiero coinvolge l'artista nei rapporti tra design, arti applicate e artigianato, ambito in cui negli anni '80 è Presidente nazionale del World Crafts Coucil e negli anni '90 vice Presidente Nazionale CNA_Artistico.

Negli stessi anni insegna all'Istituto Europeo di Design a Milano, al Politecnico, all'Università Bicocca e a Brera 2.

L'attività espositiva continua per tutti gli anni '80, '90 e 2000; opere di Gabriele Devecchi sono esposte infatti in tutte le mostre di arte cinetica e programmata.

Gabriele Devecchi scompare a Milano nel 2011.

Sue opere si trovano in importanti collezioni pubbliche e private.